Metodologia Lean per l’avvio di una StartUp

Spesso, quando si lavora con una StartUp, è impossibile prevedere il cento per cento del corso degli eventi. Pertanto, è importante essere flessibili: vedere cosa funziona meglio e cambiare nel processo. Esistono diversi approcci allo sviluppo delle startup e oggi ci soffermeremo nel dettaglio sul metodo Lean.

Un’escursione nella storia

Cerchiamo prima di capire che tipo di filosofia è, e da dove derivano le sue origini. Tradotto dall’inglese “Lean” significa snello, costante. Questo approccio è stato inventato da Tyichi Ono nello stabilimento Toyota negli anni ’50 del secolo scorso. Dopo la guerra, il Giappone aveva bisogno di nuove auto, ma la domanda non era abbastanza grande da attrezzare un potente impianto di produzione come quello Ford. Erano richiesti diversi tipi di auto: auto piccole, medie e così via. Tuttavia, la domanda per ogni tipologia era bassa. A questo punto i giapponesi hanno imparato a lavorare in un modo nuovo: produrre molti modelli di ogni tipo di auto a bassa domanda.

Il punto di partenza della filosofia Lean è il valore per il cliente. Pertanto, tutto ciò che non aggiunge valore, secondo la produzione Lean, è uno spreco che deve essere eliminato.

I compiti principali della produzione industriale secondo Lean sono:

  • Ridurre i costi, sia finanziari che di lavoro
  • Ridurre i tempi di produzione dei prodotti
  • Ridurre le aree di produzione e stoccaggio
  • Garantire la consegna dei prodotti al cliente
  • Fornire la massima qualità a un certo costo o il minimo a una certa qualità.

Lean per le startup

La StartUp che adotta la metodologia Lean mira a fornire rapidamente la prima versione di un Minimum Viable Product (MVP) che genererà il riscontro degli utenti. Grazie a questo metodo, diventa chiaro a cosa è interessato esattamente il pubblico di destinazione e per cosa è disposto a pagare.

Durante lo sviluppo, la domanda reale viene selezionata come punto di riferimento. Questo approccio aiuta a ridurre il numero di pericoli che una StartUp può affrontare:

  • Piano aziendale rotto: Lean costruisce un modello di business durante lo sviluppo del prodotto e sceglie solo ciò che funziona davvero.
  • Sovrapproduzione o funzionalità ridondanti: quando il team di avvio si è lasciato coinvolgere e ha implementato funzionalità che non erano richieste dall’utente finale. Con Lean, il rischio di questo problema è ridotto.
  • Aspettative e accordi: non ci saranno situazioni in cui le approvazioni non saranno completate e il lavoro sul prodotto non inizierà ancora.
  • Fasi ridondanti: non ci saranno test eccessivi e perfezione che alla fine porteranno a un inevitabile ritardo nel rilascio del prodotto.

Come funziona la Lean startup

La Lean startup si basa sul principio crea-valuta-impara e si compone di quattro fasi:

1. Idea
2. Sviluppo e lancio di MVP
3. Raccolta dati e valutazione del risultato
4. Allenamento – perfezionamento funzionale.

Idea

Appare un’idea per una StartUp che possa soddisfare le esigenze degli utenti. Secondo CB Insights, il 42% delle startup fallisce a causa della mancanza di domanda di mercato. Gli imprenditori sprecano mesi e anni prima di rendersi conto che nessuno ha bisogno di un prodotto. Vale la pena prestare attenzione a questo punto.

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Sviluppo e lancio di MVP

Sulla base dell’idea, viene creato un prodotto con un insieme minimo di funzioni, ma che può già essere utilizzato. Il Minimum Viable Product (MVP), come lo definisce Frank Robinson, è il risultato dello “sviluppo sincrono”. Cioè, il prodotto si sta sviluppando e allo stesso tempo viene studiata la reazione del pubblico di destinazione. In questo modo, i dati su come gli utenti interagiscono con il prodotto vengono raccolti a un costo minimo.

Alcune note StartUp hanno iniziato a sviluppare idee con gli MVP. Ciò ha permesso di testare l’ipotesi, “sondare” il mercato, raccogliere una base di potenziali clienti e convincere gli investitori della fattibilità della loro idea. E dopo tutto quanto sopra, per migliorare il prodotto – per espandere le funzioni e migliorare il successo.

Raccolta dati e valutazione del risultato

La qualità del prodotto è influenzata sia dal tempo di sviluppo che dal comportamento delle persone: alcuni fattori influiscono positivamente, altri influiscono negativamente sulla loro interazione con il prodotto. Con l’ausilio di sistemi di analytics si valuta il feedback dei primi utenti. Ad esempio, quali funzionalità sono convenienti e quali no, a cosa gli utenti prestano attenzione, a cosa mancano e dove l’interazione solleva domande.

Formazione, correzioni di bug, perfezionamento funzionale

Sulla base delle informazioni analizzate, vengono aggiunte nuove funzionalità, vengono corretti gli errori e vengono delineate le prospettive di sviluppo del prodotto. Con Lean, il team di sviluppo lancia rapidamente un prototipo funzionante, riceve feedback e inizia una nuova iterazione. Grazie a questo approccio si ottiene un prodotto che interesserà il consumatore finale.

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