I biadesivi in schiuma sono una particolare tipologia di adesivi, davvero molto utili e versatili per le più diverse necessità.
Quando si parla di biadesivo in schiuma si intende un nastro biadesivo che, per quanto riguarda la tenuta adesiva e la durata di quest’ultima nel tempo, risulta particolarmente forte; inoltre, è composto da una massa adesiva unica, che attacca da entrambe le parti del nastro.
Questi particolari nastri biadesivi offrono ottime prestazioni sia per quanto riguarda la loro elevata capacità adesiva sia per la durata nel tempo.
Ma esistono diverse tipologie di biadesivi in schiuma. In questo articolo ne verranno esposte due in particolare: i biadesivi in schiuma acrilica e quelli in schiuma PE.
Biadesivi in schiuma acrilica
I biadesivi in schiuma acrilica offrono una resistenza e un potere adesivo davvero sorprendenti, e proprio per questo motivo vengono considerati semi-strutturali: possono essere ottimi sostituenti per viti, ribattiture e saldature. Il loro maggior impiego si trova nel settore dell’edilizia, dove offre un ottimo supporto per i fissaggi più importanti. Molto spesso questo particolare tipo di biadesivo viene utilizzato per unire tra loro lastre o pezzi di vetro, vetri con metalli, acciaio e alluminio, plastiche che spesso anche attraverso l’utilizzo di primer non si riescono a fissare.
Ma a che cosa è dovuta la loro resistenza così elevata? Semplicemente alla loro struttura molecolare, che conferisce alcune caratteristiche peculiari. La schiuma acrilica è infatti un’unica massa adesiva viscoelastica, capace di adattarsi e di aderire perfettamente ad ogni irregolarità che si può trovare su un substrato. Ciò incrementa i punti di contatto tra adesivo e superficie, creando incollaggi strutturali molto resistenti.
Proprio per questo motivo, i biadesivi in schiuma acrilica risultano particolarmente utili quando le applicazioni sono soggette a dilatazioni di natura termica – compresi gli sbalzi termici di qualsiasi tipo -, quando devono essere in grado di sostenere pesi notevoli, stress di tipo meccanico o resistere ai raggi UV. Inoltre, sono perfetti se si richiede la massima durata nel tempo, se l’applicazione è esterna o se ci si trova in presenza di superfici non regolari, grazie alla proprietà espandente tipica della schiuma.
Nella maggior parte dei casi, la trasparenza che fornisce questo tipo di biadesivo è davvero eccellente, non a caso viene utilizzato molto spesso per la produzione di espositori in plexiglass, facciate e pareti in vetro.
Altri esempi di utilizzo possono riguardare il fissaggio di piombi per cerchi in lega e la produzione di insegne luminose, ma il biadesivo in schiuma acrilica viene utilizzato anche nella produzione di elettrodomestici di uso comune come frigoriferi, forni e macchine per il caffè e nell’assemblaggio di dispositivi mobili, display e targhe segnaletiche.
Biadesivi in schiuma PE – polietilene
Come i biadesivi in schiuma acrilica, anche i biadesivi in schiuma PE risultano molto resistenti e forti sul versante della tenuta adesiva e della durata nel tempo, proprio per questo motivo vengono utilizzati principalmente per fissare profili e serramenti al posto di materiali come il silicone e il sigillante. Ciò che rende il biadesivo Tesa un prodotto migliore rispetto a questi ultimi è la sua lavorazione estremamente più veloce, che consente tempi di asciugatura praticamente inesistenti. Inoltre, l’asciugatura risulta estremamente pulita.
Ma che cosa differenzia i biadesivi in schiuma PE da quelli in acrilico? Innanzitutto, proprio come dice il nome, questi biadesivi presentano un film di schiuma PE adesivizzato su entrambi i lati. Secondariamente, il loro utilizzo risulta leggermente diverso rispetto a quello dei biadesivi in schiuma acrilica, in quanto in questo caso si tratta di un prodotto da interni, adatto per tutte quelle situazioni in cui non vi sono sbalzi termici o agenti atmosferici di qualsiasi tipo. Questi, infatti, potrebbero intaccare e alterare la capacità adesiva dell’adesivo stesso, perciò è bene valutare a fondo tutto ciò che può influenzare la sua riuscita prima di decidere di utilizzarlo.
Normalmente, questi biadesivi si utilizzano in condizioni termiche stabili, con temperature che non devono superare i 60/80 gradi centigradi. Risultano particolarmente utili per isolamenti di tipo termico, guarnizioni e fissaggi leggeri. Inoltre, attenuano il rumore e le vibrazioni, motivo per il quale possono risultare ottimi isolanti sonori. Sono particolarmente adatti a substrati ruvidi, e riescono a compensare numerosi fattori di espansione come ad esempio capita con il vetro sul metallo.
Altre tipologie e… alcuni brand importanti
I biadesivi in schiuma non si trovano soltanto in acrilico o in PE. Esistono numerose variabili altrettanto utilizzate e valide, perfette per le evenienze più disparate. Tra queste, si ricordano i biadesivi in schiuma poliuretanica che, come le tipologie analizzate in precedenza, risultano ideali per il fissaggio di specchi, targhe, cornici e oggetti tridimensionali, anche su superfici non perfettamente regolari.
Se si decide di acquistare un nastro biadesivo in schiuma di qualsiasi tipologia, si consiglia di affidarsi a nomi importanti del settore come 3M e Tesa.
I biadesivi Tesa in schiuma sono perfetti per l’utilizzo all’esterno e particolarmente resistenti ai raggi UV, all’acqua e all’invecchiamento. Questi biadesivi sono davvero eccellenti in quanto uniscono il supporto in PE all’adesivo in acrilico modificato. Sono davvero ottimi per applicazioni generali di fissaggio. Anche i biadesivi prodotti da 3M risultano di ottima qualità, e potranno soddisfare anche le richieste del cliente più esigente.